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Chuck Palahniuk
2009.
Anno nuovo, vita nuova si diceva. Che volete che vi dica: speriamo.
Per iniziare bene l'anno nuovo volevo proporre questa nuova iniziativa. Mi piacerebbe che tutti i visitatori condividessero un libro con gli altri. Non sto dicendo che dovete dirmi il vostro libro preferito. Dovete solo indicarne uno che vi ha travolto, che è stato un fiume in piena, uno spartiacque per la vostra vita. Magari non è nemmeno conosciuto, magari rileggendolo non vi piace nemmeno. Ma scrivetelo. Così, per condividere qualcosa, una parte di noi, una parte del nostro passato. Un pezzo di strada della vostra vita.
Non deve necessariamente essere un capolavoro, anzi.
Deve solo essere stato il libro giusto letto nel momento perfetto.
La vita è una questione di alchimia no?
Volete leggere qualcosa per cui vale la pena vivere? Prendetevi Soffocare o Diary di Chuck Palahniuk. Ho letto un suo libro anni fa, consigliato bene da un amico con i miei stessi gusti. Non l'ho mai ringraziato abbastanza penso.
11 commenti:
"Il gabbiano Jonathan Livingston" (Richard Bach). E' abbastanza classico e conosciuto. :)
Cheers!
P.S. CIAO SERGIONEEEE!!!!!!!!!!!!!! :D
Grazie!
un abbraccio
Banale e conosciutissimo....Il Signore degli anelli....l'ho letto in una settimana, non riuscivo a smettere!!!
Il fantasy è il mio genere preferito perchè mi permette di staccare da tutto ed entrare in un mondo completamente nuovo....scappo da questa realtà che spesso così poco mi soddisfa....
Saretta
Nessun consiglio è banale.
Grazie Sara
IT.
Un libro che letto tanti, ma tanti anni fa, mi ha fatto pensare alle paure. Paure di qualche cosa che non esiste, a cui comunque pensi...e anche ora, anche se leggendolo con occhi diversi, consapevoli che tutto sommato è solo una storia fantastica, ripensare ad alcune paure mi mette i brividi....
Libro assolutamente non impegnativo, ma è uno dei primi che ho letto...e il ricordo si porta SEMPRE dietro.
Uatto
Si possono dire 3 libri?
insomma, sara ha cmq citato una trilogia... quindi io ne scrivo 3...
"la strega di Portobello" e "L'alchimista" di Paulo Cohelo,
"Novecento" di Alessandro Baricco (da cui è stato tratto il film "La leggenda del pianista sull'oceano").
Belli, tutti e tre... in particolar modo l'alchimista... alla fine del libro ti accorgi di aver ripensato alla tua esistenza... senza essertene reso conto!
-Kia-
Non è proprio un libro...è una fiaba...abbastanza scontata consogliata da me...ma secondo me da leggere assolutamente. "La Sirenetta" di Hans Christian Andersen...tutti hanno in mente il cartone animato, ma l'originale è proprio tutta un'altra storia...mi ha emozionata e commossa...e insieme alle altre fiabe di Andersen è stata la scintilla del mio amore per la Danimarca!!! ;-)
Ciao ciao
Marta
Grazie Marta per aver ricordato il tuo amore per i colori bianco-rossi con una fiaba. E grazie alla Chiara per aver ricordato l'Alchimista e Novecento.
Un abbraccio ad entrambe
Beh non credo sia in assoluto il mio libro preferito,anche perchè ce n'è più d'uno.
Comunque,"Noi,i ragazzi dello zoo di Berlino" Christiane F.,letto a 14/15 anni;lo definirei sconvolgente.Descrive una realtà completamente al di fuori della mia,di allora e di adesso.Non lo rileggerei,ora,non lo vivrei rapita allo stesso modo,quindi perchè sciupare il ricordo di quella sensazione di ansia e curiosità che ho provato divorandolo pagina dopo pagina e che ho tuttora guardando solamente la copertina.In fin dei conti anche quel sentimento e il contenuto del roanzo hanno fatto di me quella che sono.
Cate
Grazie Cate!
Direi Siddharta! senza ombra di dubbio...e chi non lo ha letto, lo faccia al più presto! una lezione di vita oltre che un prezioso amico...
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