venerdì 7 dicembre 2007

Settimo Capitolo

"Il bambino è il padre dell'uomo"
W.Wordsworth

"Vi ravviso o luoghi ameni
in cui lieti, in cui sereni, sì tranquillo i dì passai della prima gioventù.
Cari luoghi io vi trovai,
ma quei dì non trovo più."
Non so se vi è mai capitato. Prendo spunto da Bellini perchè meglio di così, sinceramente, non saprei renderlo. Succede con i posti, con i libri letti da ragazzo. Spesso anche con le persone. E' il fascino dell'infanzia e della spensieratezza, quella capacità di rendere uniche e indimenticabili delle emozioni. Irrecuparabili. Le emozioni.
Erano nelle figurine che te ne mancavano sempre due. Erano nelle bici con le carte tra i raggi. Erano nelle partite di pallone con "il più scarso va in porta", nelle zuffe dei "non sei più mio amico", nelle passeggiate al parco con tuo padre. Nele telefonate a casa che non si sa chi chiama. Erano nelle merende alle 4 del pomeriggio, erano nella scuola e nel "dai che siamo tardi". Erano nei pianti senza vergogna perchè "sono stanco e voglio tornare a casa".
Ora di tutti quei momenti mi rimane il ricordo. E sui prati dove correvo ci torno volentieri. Li guardo. E penso che sono quei giorni, quelli che non tornano più, che mi mancano da morire.

E a voi, cosa è rimasto di quel tempo?

1 commento:

Anonimo ha detto...

...e vogliamo parlar dei giochi tipo: 'dire fare baciare lettera testamento'...chi non l'ha fatto...magari spostando le dite in modo tale da far "pescare" baciare....
oppure i pattini che avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede ti cresceva...
e ancora:
'posso giocare anke io?' 'e no...sai, la palla non è mia'

suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

facevamo a gara a chi masticava più big -babol contemporaneamente.

non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.

i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.

suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM.


Che fortuna, esserci stati.

Spero di non averla fatta troppo lunga...ma ricordare i momenti di quando eri piccolo è FANTASTICO!!!!

Nostalgia di quegli anni......