giovedì 6 dicembre 2007

Sesto capitolo



"Meglio essere violenti se c'è violenza nel nostro cuore, che mettersi il mantello della non violenza per mascherare la debolezza."
Gandhi

Odiare.
Cosa significa odiare. Quanto coraggio c'è nell'odio? Quanto c'è di noi stessi? L'odio come ogni sentimento è una forma istintuale. Allora c'è del positivo nell'odio? Io credo di sì. C'è qualcosa di sano. Al bando tutti i moralismi. Qui vogliamo emozioni vere. E cosa c'è di più vero che odiare? L'alternativa è ignorare, credere che il nostro avversario non sia all'altezza e per questo evitarlo. Non crederlo nemmeno degno del nostro più oscuro sentimento. Crederlo inferiore. Che c'è di peggio?

Penso che lo scontro non generi per forza violenza, ma confronto. Non dolore, ma forza di credere nelle proprie convinzioni. E se alla fine dovesse creare sangue, sapete che dico: ben venga. Come indiani, dipingiamoci con esso il viso in segno di rispetto per il nostro avversario vinto. E brindiamo con la sua anima.

Gandhi ha anche detto: "Sono contrario alla violenza perchè se apparentemente fa del bene, il bene è solo temporaneo, il male che fa è permanente."


5 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è una terza via oltre l'odiare e l'ignorare: l'accettare, la capacità di voler bene a qualcuno per ciò che è. Mica facile...

Anonimo ha detto...

Odiare.
Cosa vuol dire odiare???
Vuol forse dire disprezzare?
Vuol forse dire demolire?
Vuol forse dire uccidere?
Per me si.
Odiare vuol dire disprezzare, demolire, uccidere una persona.
Ucciderla moralmente. Ucciderla con il più brutto dei nostri sentimenti.
Tu dici che l'odio è un qualcosa di naturale,di istintivo.
Per me l'odio può essere istintivo per alcuni, il mio istinto non mi porta ad odiare.
Il mio istinto mi porta a lasciar correre sopre, a seguire la mia direzione, a continuare per la mia strada.
C'è sempre la volontà di continuare a seguire un fine misterioso nella nostra vita...un fine che non mi lascia il tempo di odiare.

Anonimo ha detto...

L'odio,cos'è l'odio,da cosa nasce, cosa lo scatena,questo è il punto su cui riflettere.Non credo sia un sentimento a se stante come il bene.Secondo me, l'odio non esiste:quello che noi mettiamo sotto questo nome è solo il futto dell'invidia o senso di impotenza,da cui la rabbia.Chi non nutre questi sentimenti e ha la coscienza serena,non odia.

Anonimo ha detto...

Secondo me l'odio di pende dalle persone. Ce ne sono alcune che odiano spesso, per cose banali. Altre, come me, che difficilmente odiano.
Magari portano rancore, certe volte parecchio; ma questo può essere un "sentimento" passeggero. Penso invece che l'odio sia permanente...

Anonimo ha detto...

Personalmente non colloco l'odio tra i sentimenti. I sentimenti sono emozioni con una sorgente comune che è il cuore e credo che nel cuore non ci sia spazio per l'odio. Preferisco dire "non sopporto, non reggo, non mi trovo" con questa o quella persona perchè in questa espressione mi sembra di lasciare una porta aperta o per lo meno socchiusa. Una sorta di speranza che qualcosa possa, prima o poi, cambiare.