"Per non essere gli straziati martiri del Tempo, ubriacatevi! Di vino, di poesia o di virtù: poco importa."C. Baudelaire
Avete mai confuso i sogni con la realtà?
Avete mai aperto gli occhi, nel dormiveglia, in un età imprecisata di un delirio onirico? Vi siete mai sentiti imprigionati nel vostro corpo fatto di carne e sangue, di bugie e ferite, di odio e amore? Avete mai avuto la sensazione di essere su un treno in movimento, mentre siete fermi?
Avete mai provato la sensazione di guardarvi in terza persona, fuori dal vostro corpo?
Avete mai avuto la sensazione di essere pazzi? Avete mai pensato di non riuscire a identificare il male fuori e dentro a voi stessi? Avete mai pensato di farla finita e di uccidervi?
Avete mai realizzato, anche solo per un attimo, che non ce la farete, che non sarete in grado? Avete mai deluso voi stessi al punto di non riconoscervi? Avete mai pensato di cambiare tutto della vostra vita?
Dato che nessuno mi risponde da tempo, penso che questo sarà il mio ultimo post. L'esperimento non ha funzionato. Peccato.
5 commenti:
Purtroppo (parlo per quel che mi riguarda) non è sempre facile rispondere ai post. I temi che tratti possono essere molto personali e non a tutti piace "mettere sulla piazza" determinate cose.
Comunque mi spiace molto perchè è un bellissimo blog.
Grazie davvero. Lo dico con affetto. Un abbraccio.
Cambiare del tutto la vita no, ma poter tornare in qualche modo indietro, per poter fare o non fare qualche cosa, per poter dire o meno qualche altra cosa, oppure per poter vivere delle emozioni diverse....si, l'ho pensato più volte, spesso!
e mi piacerebbe un sacco....
prtroppo è una cosa impossibile, ma d'altronde questa è la vita ed è bello così. poter assaporare ogni giorno qualche cosa di nuovo, bello o brutto che sia.
Concordo con Mimmo. Alle volte non è facile aprirsi come fai tu e rendere pubblici i propri pensieri più profondi, ma il fatto che nessuno risponda non significa che nessuno legga e rifletta su ciò che dici e sugli interrogativi forti che proponi...
Qualunque sia la tua decisione, i miei complimenti perchè sei una delle poche persone a cui funziona ancora il cervello a questo mondo.
Grazie, Alberto. Un abbraccio
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