domenica 15 giugno 2008

Quarantesimo Capitolo

Nel 1940 New York piomba nel caos e nella paura a causa di un dinamitardo folle, soprannominato Mad Bomber dalla stampa, che manda messaggi minatori alla nazione. Dopo 16 anni di indagini pressochè inutili che finiscono in un vicolo cieco, la polizia chiede l'aiuto di uno psichiatra, il primo profiler dell'era moderna, il dottor James Brussel. Dopo qualche mese per condensare le idee, il dottor Brussel delinea il profilo del dinamitardo ipotizzato secondo il modus operandi, il tono delle lettere mandate ai giornali, la perizia grafica, la vittimologia.
Brussel conclude che l'attentatore è di mezza età, di religione cattolica e originario dell'Europa Orientale, che un tempo lavorava per un'azienda che aveva fatto saltare in aria, che abita nel Connecticut, e che probabilmente ora abita con fratelli o sorelle, che ha gravi problemi al cuore e che al momento dell'arresto il dinamitardo indosserà un doppiopetto scuro abbottonato.

Quando gli investigatori arrivano a George Metesky il 20 gennaio 1957 si accorgono che possiede tutte le caratteristiche descritte dallo psichiatra, tutte. Per filo e per segno. E che indossa un gessato in doppiopetto, abbottonato.

Quanto si può conoscere una persona? E quante volte capita a noi di fare un profilo delle persone che conosciamo? Quante volte riusciamo a leggere in anticipo le mosse di chi ci circonda?
Quante volte giocate una mano con una coppia di cinque? Quando "bluffate"?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bel post! :)
Credo che ogni uomo sulla faccia della terra sia succube ai condizionamenti della società ed alla meccanicità dell'andare di vita. Per questo sono possibili storie come quella che hai raccontato...alla fine le persone sono "omologate" rispetto al comportamento, abbigliamento, ecc. Credo anche tutti noi bluffiamo...anche se non sempre né siamo pienamente coscienti. La questione è: come uscire da tutto questo?
:)

Unknown ha detto...

le coppie si difendono sempre.

anche quele di 5..

Anonimo ha detto...

è vero.. purtroppo e per fortuna.. ;)