sabato 10 novembre 2007

Primo capitolo


"Le lacrime più amare versate sulle tombe sono per le parole inespresse e le azioni mai fatte."
Harriet Beecher Stowe

Il primo post è dedicato al vostro grande motivo. Per cosa vi alzate al mattino? Per cosa correte verso il domani? Qual è la vostra destinazione? cosa vi spinge ad affrontare le giornate?
Tutto dipende in che cosa credete e in cosa vi affidate. Dio? destino? amore? piacere? vorrei che ci fermassimo un attimo a riflettere su una cosa: sappiamo dove stiamo andando, o sappiamo solo da cosa stiamo scappando? Il nostro stare al mondo è solo vagabondaggio, o c'è dell'altro. Nella mia vita ho sempre pensato di essere riuscito a costruire un'impalcatura solida di pensieri e certezze con cui sostenere il peso della vita e le fatiche. Ho sempre cercato di affrontare il mondo di petto. E' forza questa? o è solo presunzione? Sappiamo dove stiamo andando?
Vedo le persone sfrecciare per costruirsi un domani migliore - ma migliore poi da cosa? - e perdere di vista un fine. Il fine. La fine.
Qual è il vostro motivo?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sei un grande Sergio!!!
Sempre il migliore!!
Appena ho un po di tempo risponderò ai tuoi (che poi sono anche i miei) quesiti!!

Anonimo ha detto...

Mi alzo ogni mattina per GIOCARMELA.Non c'è scusa,non c'è privilegio.Non puoi nasconderti difronte al tuo specchio.Puoi piangere e sbatterci la testa.Romperlo?Ma alla fine il fine è forse semplicemente guardarsi indietro "vecchi o quasi morti" e poter sorridere.Senza "rimpianti", con una storia da raccontare.

Unknown ha detto...

Alla fine, siccome un fine è necessario, non è la fine in sè, che non è fine, né è il fine ultimo, autentico; infine, se proprio vorrà essercene una a misura della vita, sarà d'amore e per amore.