sabato 18 ottobre 2008

Cinquantottesimo Capitolo

Ho una collezione di conchiglie immensa. La tengo sparsa per le spiagge di tutto il mondo.
Steven Wright

Notte senza sonno,e sono solo in casa, la tv passa nada
mentre giù in strada c'è chi grida, c'è la solita movida della notte,
con la quale la città va a nozze.
L'anima è nel cesto, preda dell'angoscia
non riesco
a star sereno per cui esco, faccio due passi puo darsi che passi,

è un modo come un altro per distrarsi.
Chi fa la corte a qualche signorina,

che ha le scarpe in vetrina, chi si rovina, alcol, eroina,
chi vuole solo far
mattina, chi staccare la spina.
Entro in un bar per una birra alla spina.
Ad ogni
sorso la schiuma lascia le tracce,
ora come lo scorso anno è su rullanti
e casse,
saluto e salgo nel tram, guardo le facce, timbro il mio pass,

vado verso nuove spiagge.

Stacco, quando non ne posso più, parto,
è la musica che mi porta al largo,
calmo,
seguo con la sguardo la linea della vita sul mio palmo.


Sulle striscie pedonali incrocio gli occhi della gente,
così occupata
dal domani che non vive il suo presente,
sguardo assente, mento appoggiato
al petto penso,
col pugno stretto, Frankie resta cosciente.
Non perdere
di vista ciò che conta,
non è fondamentale lasciare la propria impronta,

tutti spingono il successo come se questo,
fosse il solo mezzo per
realizzarsi adesso,
ma non è così e non so, se resterò ancora qui o se
andrò però,
mi godo il silenzio nel quale mi sento a mio agio,

riprendo coraggio, se questo è un deserto il mio è un miraggio, pago
il pedaggio, non resto ostaggio.
Ora spengo il lettore, ascolto il
rumore, il suono che si sovrappone
crea una nuova unione, bentrovato
buonumore,
apro il portone, ora chiudo gli occhi, dormirò almeno 4 o 5 ore.

Notte blu - F.Siciliano

Questo post è per la gente della notte. Un tetto in ogni porto, una lacrima ad ogni partenza e ad ogni arrivo.

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