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Johann Wolfgang Goethe
Al diavolo.
A tutti quelli che non si esprimono, non giudicano, e non si mettono in gioco. A chi si vergogna. A tutti quelli che non amano e a chi si prende gioco della vita altrui. A quelli che non si ascoltano e a chi non ascolta nemmeno la persona che ama.
A tutti i maledetti buonisti, peggiore razza al mondo, ai razzisti per partito preso. A chi non si sente mai realizzato, a chi non lo è mai stato e per questo mai lo sarà.
Agli insoddisfatti per sempre.
A tutti quelli che urlano davanti allo specchio, e a chi maledice il mondo sottovoce. A tutti quelli che credono che abbandonare in autostrada un cane sia il peggior sopruso al mondo. A chi si suicida, e a tutti quei figli di nessuno che lo giudicano con disprezzo.
A chi crede in Gesù per comodo, perchè si è sempre fatto così. Agli atei figli di Dio.
Ai pazzi che sgretolano la propria vita tra le mani, drogandosi di immagini e suoni in pillola. A chi non riconosce la pura e mistica pazzia negli occhi della primavera.
A chi non trova mai il tempo, a chi si lascia vivere, a chi non si lascia commuovere. A tutti quelli che non trovano piacere negli istinti, a chi ha paura della morte, e a chi ha una paura fottuta della vita.
E voi, chi mandate al diavolo?