lunedì 23 marzo 2009

Settantacinquesimo Capitolo

"Tutto è relativo. Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie."
A.Einstein

Vorrei che trovaste 10 minuti di pace nella vostra giornata burrascosa. 10 minuti di calma. Prenditi una bella pausa e fai un respiro. Profondo.
Ecco. Ci siamo. Ora. Facciamo un gioco.
Pensa a 3 aggettivi che descrivono l'oro.
Poi pensa a 3 aggettivi che descrivono un animale, quello che stai pensando in questo momento.
Ora pensa a 3 aggettivi che descrivono un bacino d'acqua.
Infine pensa a 3 aggettivi che descrivono una stanza dalle pareti bianche, senza finestre, nè porte.
Postali sul blog.
Ti sembra una sciocchezza. Vedremo. Sei curioso? Siamo o no nell'epoca dei quiz?
Eccovi accontentati.

sabato 14 marzo 2009

Settantaquattresimo Capitolo

Quando The Boss ritorna con una canzone così... Che dire?

"Hai mai visto uno stupido pony in un campo così felice e libero?
Se lo hai mai visto allora hai visto me
Hai mai visto un cane con una zampa sola che cammina per strada?
Se lo hai mai visto allora hai visto me
Allora hai visto me, quello che arriva e aspetta
davanti ad ogni porta
Allora hai visto me, quello che se ne va sempre
con qualcosa in meno rispetto a quando è arrivato
Allora hai visto me, scommetti che riesca a farti sorridere
quando il sangue bagna il pavimento
Dimmi, amico, puoi avere qualcos’altro?
Dimmi, puoi chiedere qualcos’altro?
Hai mai visto uno spaventapasseri pieno solo di polvere e fieno?
Se hai mai visto quello spaventapasseri allora hai visto me
Hai mai visto un uomo con un braccio
solo prendere a pugni l’aria?
Se hai mai visto quest’uomo con un braccio solo
allora hai visto me
Allora hai visto me, quello che arriva e aspetta
davanti ad ogni porta
Allora hai visto me, quello che se ne va sempre
con qualcosa in meno rispetto a prima
Allora hai visto me, scommetti che riesco a farti sorridere
quando il sangue bagna il pavimento
Dimmi, amico, puoi avere qualcos’altro?
Dimmi, puoi chiedere qualcos’altro?
Mi allontano dalle cose che mi hanno procurato conforto
Non posso rimanere nel luogo che considero la mia casa
La mia unica fede risiede nelle ossa rotte e nei lividi che mostro
Hai mai visto un uomo con una gamba sola
che prova a danzare per trovare la sua libertà?
Se hai visto quell’uomo con una gamba sola allora hai visto me..."

sabato 7 marzo 2009

Settantatreesimo Capitolo

"Quante volte hai peccato figliolo?
Beh, padre, non voglio farle fare le ore piccole e quindi la informerò solo dell'ultima infornata..."
M.Rourke

Per quei capitoli della vita che si intitolano "a volte ritornano".
Ci sono le solite facce che vediamo in televisione. Ragazze belle e patinate, da copertina. Uomini che passano giorni allo specchio davanti alla loro immagine sbiadita. Ci sono quelli che si credono star a tutto tondo, gente che rimane tutta la vita sul palco, e non scendono mai, nemmeno per vivere.
E poi. Poi ci sono loro. Artisti maledetti.
Gente come Mickey Rourke. Nome falso, età sconosciuta, vita discontinua e turbolenta.
Ma vera.
A cui puoi credere quando dice" The Wrestler parla della mia vita, delle lotte e dei miei fallimenti. E del fatto che non mi spezzo mai". Che ha recitato in capolavori come Angel Heart, Sin City, Domino e The Rainmaker ed in altri film assoluta spazzatura. Che non ha mai perso un incontro di pugilato. Che viene fotografato mentre parla con Evan Wood, un'attrice di 22 anni, e che reagisce a voci infondato di un possibile flirt dicendo "Evan è una buona amica, se becco il frocio che ha scritto quelle stronzate su di noi gli spezzo le gambe".
Che è stato accantonato dal mondo dello spettacolo da tempo, che era in cima e poi è caduto, affondato, affogato. E scomparso.
Ma come tutti i grandi poi rinato.

Questo post è dedicato ad un'amica e a chi come lei ha la forza di rimettersi in gioco, a chi scommette e punta tutto per vincere, per rialzarsi, per tornare a volare.
Scommettere tutto anche a costo di perdere tutto. Per non avere rimpianti.