venerdì 26 novembre 2010

Centoseiesimo Capitolo

"Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole."

E. Flaiano


Il volante non vola, io 
lo tengo ben stretto, guardo il futuro nel parabrezza ed il passato 
nello specchietto. Rilasso occhi e rughe. Intanto si fa sera in fretta e invecchio ma rimango a fissare il me stesso del 
mio riflesso allo specchio.

Accosto, scendo.

E’ quasi inutile l'ombrello. Mi rifugio in un bar mezzo pieno come il bicchiere di chi è già sereno. Forse ci sono già stato. Che posto è mai questo? Sconosciuti già visti, immersi in ghiaccio e alcool. Fotografie appese alle pareti di tempi andati e sogni irrealizzabili. Fotografie di posti che mai visiterò. Il mio passato?

So che chi ha paura del vuoto non arriverà in alto, 
io ho paura anche del vuoto che c'è tra un passo e l'altro. E’ la mia vita?

Se qualcosa può andare storto di sicuro ci andrà io sono una calamita per le calamità. Respiro e sento il mio battito. Sanguino. Non importa. Tutto passa?

Oggi ho voglia di cambiare la mia vita, voglio girare il mondo come l'equatore
, voglio una valigetta con dentro il sole, una ventiquattr'ore.

E poi il niente. Niente?

giovedì 18 novembre 2010

Centocinquesimo Capitolo


"So che verrai
di neve lieve
e vestirai
l'aria di sogni.
So che verrai
pace nell'alba
negli occhi miei
dentro i miei giorni

Oltre le rive
ovunque sei
sarai per sempre,
abiti in me
da sempre e per sempre

Ho vagato senza scopo e destino
fino alla fine dell'arcobaleno
nelle notti bagnate dal vino
finché ho sentito la mia voce da bambino.

Oltre le rive
mi troverai
come da sempre... qua."
da "Oltre le rive"