domenica 20 settembre 2009

Ottantasettesimo Capitolo

"Tra vent'anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite."
Mark Twain

E' in quei giorni dove gli altri non ti stanno vicino ma ti stanno addosso. Quando gli occhi si moltiplicano e ti schiacciano e tu non sai più dove nasconderti. Hai paura. Forse non c'è più un posto dove nascondersi. Forse rimane la radura e il freddo e il sole che sbadiglia. Ti guardi intorno e non ti rimane che il pianto. E le lacrime che ti tagliano le guance come un bisturi, ti lasciano cicatrici che poi vorrai nascondere, che vorrai coprire, che vorrai dimenticare.
Alla fine ti rimangono in mano tante parole, il sapore di vino nella gola, qualche sciocco ricordo e la copia della tua immagine allo specchio. Finta come il tuo sorriso.
Nei momenti di silenzio, sordi per le troppe urla udite, lì sogni un altra vita e un altro mondo che ti circonda. Quando il mondo attorno e le persone che lo vivono non bastano più, rimane solo un'unica possibilità: cambiare.
Cercare altro. Dell'altro. Mondi nascosti e sommersi dalla polvere del nostro quieto vivere. Sapremo dirgli addio?