mercoledì 26 gennaio 2011

Centonovesimo Capitolo

"E dalle tenebre vennero le mani che si allungarono sulla natura e forgiarono gli uomini."
Lord Alfred Tennyson

Le nostre vite sono meccanismi indisciplinati, ingranaggi dentati che si azzannano tra loro.
Sono senza senso ma combaciano tra la follia dei giorni.
Le nostre vite sono fili che si intrecciano, si toccano, fanno contatto e scatenano una scintilla.
Solitaria, abbagliante, fugace.
Nelle nostre vite non c'è spazio per un "Ti amo", non c'è mai tempo per il tempo ben speso.
Le nostre vite scorrono tra dipendenze e doglie e maschere e pianti.
Nele nostre vite inseguiamo sogni non nostri che ci lasciano vetri infranti e delusioni laceranti.
Le nostre vite ci masticano le ossa e ciò che ci rimane è il dolore e il portacenere pieno.
Nelle nostre maledette vite regna il caos, entropia ordinata dall'evoluzione, da Dio o dal tempo.
E' la dicotomia tra ordine e disordine.
Se l'anagramma di caos è il caso, l'anagramma di vita ha il sapore della morte.
Per chi si è fatalmente trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Per chi, in questo posto, ci ha vissuto tutta la vita.

domenica 2 gennaio 2011

Centottesimo Capitolo

"Buon anno fratello buon anno davvero e spero
sia bello sia bello e leggero
che voli sul filo dei tuoi desideri
ti porti momenti profondi e i misteri
rimangano dolci misteri
che niente modifichi i fatti di ieri.
Ti auguro pace risate e fatica
trovare dei fiori nei campi d'ortica
ti auguro viaggi in paesi lontani
lavori da compiere con le tue mani
e figli che crescono e poi vanno via
attratti dal volto della fantasia.
Buon anno fratello buon anno ai tuoi occhi
alle mani alle braccia ai polpacci ai ginocchi
buon anno ai tuoi piedi alla spina dorsale
alla pelle alle spalle al tuo grande ideale...
Che ti porti scompiglio e progetti sballati
e frutta e panini ai tuoi sogni affamati
ti porti chilometri e guance arrossate
albe azzurre e tramonti di belle giornate
e semafori verdi e prudenza e coraggio
ed un pesce d'aprile e una festa di maggio.
Buon anno alla tua luna buon anno al tuo sole
buon anno alle tue orecchie e alle mie parole
buon anno a tutto il sangue che ti scorre nelle vene
e che quando batte a tempo dice andrà tutto bene...
Buon anno fratello e non fare cazzate
le pene van via così come son nate
ti auguro amore quintali d'amore
palazzi quartieri paesi d'amore
pianeti d'amore universi d'amore
istanti minuti giornate d'amore...
Ti auguro un anno d'amore fratello mio."
da "Buon Anno"