martedì 7 settembre 2010

Centotreesimo Capitolo

La musica è questo. Un turbinio di tutto in 7 note. Pazzesco vero?
Ci sono momenti dove un odore o un suono riportano la mente indietro di anni. In istanti tiepidi anche se fuori, nella vita, soffia freddo maestrale. In pochi secondi felici anche se intorno c'è tenebra. In attimi rievochiamo noi stessi.
Per un momento avrei voluto avere intorno le stesse persone di un tempo. Riavere i miei 16 anni, con ideali e la spensieratezza del niente. Piangere e pregare. Confidarsi. Quattro calci ad un pallone. Non poter immaginare cosa ci sia dietro la linea d'ombra.
Ma soprattutto abbracciare gli amici di allora, e brindare insieme. Amare come allora, sregolatamente, in modo immenso, doloroso e scomposto.
Questa è per quei tempi e per quelle persone, che ci sono state e non ci saranno più. E che mai leggeranno questo post.

Il bello però è che quando i sogni si realizzano, la vita alza l'asticella. Più in alto, verso il cielo. Fino a raggiungere le note di una chitarra.
Ci sono canzoni che vi fanno lo stesso effetto?